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Conoscere il cervello fa davvero bene al nostro portafoglio

IDEA – Marzo 2020

In questo delicato periodo in cui il panico per il coronavirus fa sentire i risparmiatori impotenti di fronte agli eventi dei mercati, ecco il consiglio degli esperti Sergio Contegiacomo e Laura Mondino

Ai tempi del coronavirus farsi prendere dal panico, quando assistiamo impotenti alla discesa rapida dei mercati come quella registrata nelle ultime settimane, è cosa prevedibile e scontata. Almeno lo è per chi si occupa di finanza comportamentale, la branca degli studi economici che studia le decisioni di investimento dei risparmiatori, ma soprattutto ci viene incontro per comprendere meglio quali sono i comportamenti da evitare in questo difficile momento.

Agire di impulso e farsi prendere dal panico sono gli errori più comuni che si commettono, ma sono anche quelli che fanno i maggiori danni ai nostri risparmi. Daniel Kahneman, premio “Nobel” nel 2002 e pioniere dell’economia comportamentale, è stato il primo, con Amos Tversky, a documentare uno degli errori cognitivi più frequenti (colpisce il 76% degli investitori), ovvero l’avversione alle perdite.

La maggior parte delle persone infatti tende a percepire le perdite con maggiore intensità rispetto ai guadagni. Questa tendenza a preferire di evitare una perdita, piuttosto che un guadagno di equivalente valore, guida erroneamente i risparmiatori in situazioni di mercato instabili, come quelle che stiamo vivendo in questi giorni. I ribassi dei titoli spaventano la nostra razionalità e la lucidità lascia il posto all’ansia da coronavirus, portando molti risparmiatori a disinvestire, aspettando tempi migliori.

Perché abbiamo questa predisposizione?

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Chi è Laura Mondino
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